Sonno dei bambini: benefici e consigli per genitori - Narhinel

I BENEFICI DEL SONNO NEI BAMBINI

Le ore di sonno sono fondamentali per la salute dei bambini. Il loro riposo dovrebbe sempre essere sereno e tranquillo perché svolge un ruolo fondamentale nella crescita e nell’apprendimento. I bambini, nei loro primi anni di vita, cioè dai 2 ai 6 anni, hanno bisogno di dormire dalle 10 alle 13 ore al giorno: queste possono essere usate tutte in una sola volta, dalla notte alla mattina, oppure, come accade nella maggior parte dei casi, anche intervallate nell’arco della giornata con dei brevi riposini.

Ecco alcuni consigli da seguire.

Mantenere un programma di sonno regolare e senza eccessive variazioni nell’arco della settimana e del mese.

Abituare i bambini a dormire sempre nel medesimo ambiente, molto spesso la loro cameretta, che dovrà essere un luogo silenzioso, correttamente temperato in base alla stagione e senza la TV.

Durante le ore di sonno, l’organismo dei bambini rilascia quantità di ormoni della crescita che regolano lo sviluppo: ecco perché dormire bene per loro è così importante.

I bambini hanno una capacità di comprensione addirittura superiore a quella degli adulti e anche i neonati hanno un modello cognitivo inconscio molto elevato. Infatti, ad appena un giorno o due di vita, ha già inizio il processo di apprendimento e il cervello dei piccolissimi si dimostra un lavoratore instancabile, tanto da continuare a elaborare informazioni anche durante il sonno. Alcuni studiosi hanno fatto sentire ai piccoli una musica e, successivamente, hanno soffiato sulle loro palpebre chiuse. Quando, dopo venti minuti, gli esperti hanno nuovamente proposto la melodia ai neonati, ben 24 bambini hanno istintivamente strizzato gli occhi al suono delle note musicali: i neonati avevano appreso l’automatismo anche durante la nanna, anticipando la risposta a un’esperienza a loro già nota.
 

Dormire sonni tranquilli: ecco i segreti per i genitori.

I bimbi hanno delle caratteristiche individuali che li rendono diversi gli uni dagli altri, anche nel sonno. Ma una regola da insegnare loro è quella dell’autonomia al momento di addormentarsi. È importante che il riposo dei bambini non sia legato alla presenza della mamma e del papà o che il piccolo non dorma solo se ha il ciuccio. È fondamentale insomma che siano in grado di autogestirsi, perché questo giova anche al sonno dei genitori. Un paio di tecniche potrebbero essere: assecondare il più possibile i loro ritmi di veglia e sonno, provando magari a modificarli a poco a poco oppure rimanere con loro, nella stessa stanza, senza interagire, evitando però di farli piangere a lungo.